Tante denominazioni a sigillo della qualità
Il Canelli docg porta il nome della città ed è massima espressione del dolce moscato bianco. Ma anche gli spumanti metodo classico – e non – sono da sempre nel DNA del territorio, identificati oggi prevalentemente nelle denominazioni delll’Alta Langa docg e dell’Asti Spumante.
Accanto a questi tre vini l’Enoteca raccoglie i grandi prodotti del vigneto astigiano, sia bianchi (Loazzolo, Cortese dell’Alto Monferrato, Piemonte Chardonnay) che rossi (Barbera d’Asti, Nizza, Barbera del Monferrato, Dolcetto d’Asti, Grignolino d’Asti, Freisa d’Asti, Brachetto d’Acqui e Ruchè), con alcuni vini aromatizzati, Vermouth e Grappe.
Il Canelli docg
Canelli è storicamente produttrice del Moscato d’Asti, il vino prodotto con l’uva Moscato, arrivata in Piemonte nel XIII secolo e diffusasi in tutta la regione.
Fonti indicano che nel 1600, quando la coltivazione del vitigno si registra ormai quasi esclusivamente nella zona di Canelli e nei Comuni limitrofi, si produce un vino bianco dolce, più o meno vivace, padre dell’attuale Moscato d’Asti. I primi studiosi di viticoltura e ampelografia identificano il “Moscato Bianco di Canelli” come vitigno autoctono della zona, sottolineandone il pieno adattamento e l’indissolubile legame all’area. Oggi il Canelli docg è una denominazione che racchiude storia, tradizione e altissima qualità, sia nella sua versione classica, sia nella riserva.
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Il Metodo Classico
Canelli è la città dello spumante per eccellenza, qui nel 1850 si sperimentarono i primi spumanti italiani e nel 1865, grazie al legame con il vitigno Moscato, nacque il primo e oggi più noto spumante dolce italiano l’Asti. Proprio agli Spumanti Metodo Classico come l’Alta Langa, all’Asti, e al Moscato d’Asti e al Canelli è stata dedicata l’Enoteca Regionale di Canelli; situata in uno storico palazzo del centro, a pochi passi dalle “Cattedrali Sotterranee” di Canelli.
Il Vermouth
Il vermouth, vino liquoroso aromatizzato con erbe officinali dai profumi inebrianti che è quasi sinonimo di aperitivo. Il vermouth ha a Canelli radici centenarie e oggi rivive una nuova fortuna, anche in combinazione con ingredienti inusuali per la preparazione di cocktail sorprendenti.
